Una sinfonia di colori, una vasta e profonda ricerca attraverso il simbolo e l’essenza, questo il cammino che Abdoulaye Konaté sta intraprendendo nei suoi ultimi lavori.
È impossibile osservarli rimanendone insensibili.
Le gioiose composizioni di Konaté ci portano in un universo carico di simboli e significati. Benché la questione politica venga messa da parte, il suo linguaggio resta invariato, sempre forte, sostanziale, spoglio di qualsiasi decorazione superflua, forgiato per parlare dell’uomo e della natura attraverso un medium molto semplice come il colore.
«Il colore è l’organigramma di ogni vita sociale e mentale; articola lo spazio e il tempo, coordina le conoscenze e crea al loro interno dei sistemi. Il colore è sempre un’arte della memoria. Ma un’arte della memoria che varia da una società all’altra, che si trasforma nel corso del tempo». Il linguaggio del colore è creato da percezioni esterne ma anche da affezioni interiori. Secondo la cultura islamica esiste una funzione liminale, propria dell’anima, che fa da intermediaria tra le percezioni del mondo esterno e quello inintelligibile. I colori sono le parole della natura vivente e consentono comunicazione ma anche interpretazione. Tre colori: bianco, nero e rosso. Poli magnetici che connettono la sostanza interiore di ogni antico simbolismo riguardante il colore. In Africa il colore è un simbolo religioso, carico di significati e potere.
L’antitesi di bianco e nero, oscurità e luce, assenza e conoscenza, terra e cielo è sempre bilanciata attraverso un rosso luminoso, sangue che scorre in ogni essere vivente.
«Le diverse tinte come mezzi per accedere alla conoscenza dell’altro e agire su di lui. I colori hanno il ruolo di liberare la forza o l’energia sia del tessuto sia dell’individuo».
In Africa il bianco è il colore dei morti, ma la sua funzione è quella di sconfiggere la morte, un buon auspicio. Nero è il chaos, è l’origine, ma essere l’origine significa essere culla di generazione, covo di possibilità, nido di fertilità. Rosso è potere, è il sangue e la sua prorompente vitalità. È l’impulso simbolico di ogni esistenza, memoria di sacrifici e profezie tribali.
Alcune suggestioni del mondo cromatico di Konaté possono essere esperite seguendo il percorso intrapreso da due diverse nazioni africane verso l’indipendenza.
Libertà e unità sono state rappresentate per la prima volta nella bandiera nazionale del Ghana nel 1958, attraverso una stella nera al centro di tre “colori panafricani”: rosso, giallo, verde (stessi colori della bandiera del Mali e di altre bandiere nazionali in Africa). Colori che sono così importanti nelle creazioni di Abdoulaye Konaté. Nero come libertà. Rosso come sacrificio richiesto per l’indipendenza. Giallo come sole e prosperità. Verde come natura e speranza.eguendo questo percorso simbolico attraverso i colori delle bandiere africane, nel 1994 il Sud Africa ha adottato la bandiera corrente per rappresentare la nuova democrazia alla fine dell’Apartheid. Questa bandiera ha aggiunto il bianco e il rosso agli altri quattro colori. Blu come mari e fiumi. Blu come acqua, medium di vita, e bianco per la pace e la giustizia.
Approfondendo la nostra ricerca attraverso i colori di Konaté, il giallo richiama il deserto dorato, il Sahel, una striscia di terra che corre attraverso l’Africa e segna la vita di ogni uomo che vi dimora. Piuttosto che evadere dal colorismo africano, Adoulaye Konaté abbraccia la pigmentazione di questo mondo, svelandoci un universo baudelairiano. Il sincretismo dei simboli, la sinestesia rivelata, l’incrollabile seduzione cromatica, in una spensierata esperienza dell’osservatore, per accompagnarlo in un mondo tessile ricco di allegorie correlate da materiali, densità di colori, ritmo e impulsi vitali.
Il colore è solamente uno degli incantati simboli nell’universo di Abdoulaye Konaté.
Composition: rouge, noir et blanc plus bleu
2016 - Textile - 204 x 154 cm
Composition gris plus bleu
2016 - Textile - 214 x 153
Composition en gris, violet et rouge
2016 - Textile - 156 x 115 cm
Personnage en rouge, noire et blanc (couleurs de l'energie)
2016 - Tessuto - 220 x 156 cm
Composition en bleu avec cercle
2016 - Tessuto - 151 x 115 cm
Nécrologie annoncée d'un fanatisme religieux
2014 - Tessuto - 382 x 240 cm