Doppia personale di due dei più interessanti artisti concettuali cinesi: Chen Shaoxiong e Liu Ding.
Quest'esposizione a due è stata possibile poiché la loro profonda riflessione artistica, benchè sintetizzata in maniera molto differente, nasce e prosegue sul filo di un pensiero comune: nelle loro opere, infatti, l'arte, come la realtà, diviene una visione relativa, effimera, indissolubilmente legata al contesto in cui viene esposta e all'individualità dello spettatore.
I lavori in mostra di Chen Shaoxiong (1962, Guadong) partendo dal concetto di memoria accompagnano lo spettatore attraverso un'esperienza artistica assolutamente unica. La serie "Collective Memory" è composta da tele di grandi dimensioni dipinte con l'inchiostro attraverso l'uso delle impronte digitali dell'artista stesso. A proposito di questa serie Shaoxiong afferma:
"Ognuno ha una memoria del luogo dal quale proviene.
La memoria include esperienze personali e il tempo da cui nessuno può scappare. (…) Le fotografie sono ricordi registrati che permettono alle persone di condividere le stesse memorie ed identificarsi riguardandole. (…) Nel mondo contemporaneo, i cambiamenti ambientali sono più veloci della rielaborazione della memoria umana."
Liu Ding (1976, Changzhou), invece, è tra i più importanti artisti contemporanei cinesi. In mostra due installazioni e dipinti della serie "Remaining Landscape". Queste opere, ricollegandosi profondamente a una ricerca sul valore dell'arte, dichiarano con tutta la loro forza che l'arte vive, comunica e si esaurisce in un solo, preciso contesto e non può far altro che completarsi e differenziarsi attraverso l'individuo e la sua esperienza.