Nell'ambito della sua attenzione incentrata sull'arte asiatica, Primae Noctis Art Gallery ha il piacere di presentare le opere di cinque rinomati artisti contemporanei - Liu Wei, Liu Ding, He Wei, Qian Jiahua e Wang Zhongjie – artisti i cui lavori riflettono al meglio i punti più alti dell'arte cinese contemporanea e indicano la strada in cui si stanno muovendo i nuovi talenti dell’arte contemporanea.
Reinterpretando tecniche e stili delle precedenti tradizioni artistiche, riunendo diversi mezzi verso una visione più concettuale dell’arte, questi artisti esprimono in modo notevole i più recenti stili artistici in cui l'arte asiatica sta evolvendo. Caratterizzati da stampe, pittura, sculture, installazioni e video art, l’intento del gruppo è quello di rivolgersi al mondo dell’arte orientale come una delle più ricche tradizioni visive del mondo.
Considerando il continuo potere e ruolo di entrambe le tradizionali e innovative tecniche visive, questa fresca ispezione interpretativa della sperimentazione cinese coinvolge la rivisitazione concettuale di Liu Wei, attraverso opere e installazioni prodotte attraverso un processo di calibrazione e manipolazione artistica al fine di creare continue e significative alterazioni, come ogni altra forma di materia.
Sfidando costantemente il contesto tradizionale della condizione degli artisti, le creazioni di Liu Ding implicano un pensiero critico mentre indagano i diversi meccanismi e le varie regole del sistema artistico. Secondo il suo senso di valore e le sue riflessioni, l'artista sperimenta tutte le varie relazioni possibili tra opere d'arte e altri tipi di oggetti, prima di estendere ulteriormente il suo intento alla comprensione dell'intera gamma di produzione alle relazioni con il sistema dell’arte.
Il filo rosso della pratica concettuale artistica continua con una più recente generazione di artisti come He Wei, Qian Jiahua e Wang Zhongjie, la cui arte supera il confine tra figurazione e astrazione. Mentre He Wei osserva il mondo che lo circonda e lo traduce in schizzi figurativi, seguendo uno schema creativo ben dettagliato, dove tutto è risultato calcolato di un progetto mentale ben ordinato prima di esplodere in una forte emicrania nella sua psiche, Qian Jiahua e Wang Zhongjie si spostano invece da un impeccabile minimalismo dominato dalla simmetria e dall'equilibrio dove ogni cosa è ordine e silenzio, e dove i colori e le forme diventano sempre più intensi e definiti.
Questa mostra ruota intorno ad artisti chiave attivi in tutta la Cina e a livello internazionale, le cui creazioni mirano a forgiare una realtà libera dall'ideologia, per stabilire l'individuo di fronte ad una politica collettiva e per definire l’esperienza contemporanea cinese mediante termini universali, sembra un movimento d’arte contemporanea audace che si agita per la grande trasformazione sociale che ha portato la Cina al centro della discussione globale.